La certificazione di genere è finalmente realtà!

Se ne è parlato e soprattutto si è lavorato per mesi, ma dal 16 marzo scorso è entrata in vigore la UNI/PdR 125:2022 che introduce uno standard nazionale per la certificazione della parità di genere, la cui implementazione da parte delle aziende costituirà non solo un vantaggio competitivo, ma anche prerequisito indispensabile ed elemento di premialità nei futuri bandi pubblici.

La norma UNI/PdR 125:2022 dal titolo “Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere che prevede l’adozione di specifici KPI inerenti alle Politiche di parità di genere nelle organizzazioni”, potrà essere adottata già dai prossimi mesi da parte di Organizzazioni di ogni dimensione e grado nell’ambito degli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

L’obiettivo di questo nuovo strumento è favorire le opportunità di carriera, la parità salariale, la tutela della maternità e della famiglia, la stabilità occupazionale, la promozione di uguali mansioni all’interno del mondo del lavoro.

NoiD Telecom ha partecipato con impegno ed entusiasmo, all’interno del network di Inclusione Donna, al lavoro che ha condotto a questo importante risultato fortemente voluto dalla ministra per le Pari Opportunità, Elena Bonetti.

La ministra Bonetti ha sottolineato che “le pari opportunità sono state poste dal Governo tra i temi centrali per la crescita e la ripresa del nostro Paese. La certificazione di genere aiuterà le imprese nella progettazione di politiche che investono in lavoro femminile. È uno strumento che rende concreto il principio secondo cui l’investimento sul talento femminile è conveniente per il Paese ed è conveniente per il tessuto imprenditoriale”. “La Uni/PdR 125 ha l’obiettivo di supportare un percorso di cambiamento culturale nelle organizzazioni e nella Società, necessario per raggiungere una più equa parità di genere superando la visione stereotipata dei ruoli, attivando la grande risorsa dei talenti femminili per stimolare la crescita economica e sociale del Paese” ha aggiunto il presidente di Uni, Giuseppe Rossi.

Inclusione Donna, AICEO e Valore D hanno diffuso un comunicato stampa a valle della pubblicazione della norma, con alcune dichiarazioni:  

“..la parità di genere nel mondo del lavoro diventa quindi un obiettivo più concreto e realizzabile” dichiara Sila Mochi, co Founder di Inclusione Donna. 

La UNI/PdR 125:2022.… rappresenta un forte strumento di consapevolezza e di accelerazione di questo processo, nonché di valorizzazione e condivisione delle buone prassi già presenti” aggiunge Paola Corna Pellegrini, Presidente di AICEO – Associazione Italiana CEO. 

Fissare obiettivi concreti e misurarne i progressi è alla base di qualsiasi cambiamento ed è fondamentale per promuovere la leadership femminile. Incrementare la presenza delle donne a livelli apicali vuol dire creare una pipeline di talenti e sprigionare opportunità di crescita finora inespresse” commenta Paola Mascaro Presidente di Valore D.

Al tavolo di lavoro non è mancato il contributo di NoiDTelecom nella persona della Vice Presidente dell’Associazione Carla Nisio.

Il traguardo verso la parità di genere è ancora lontano ma questo tassello lo avvicina e ci stimola a continuare nel lavoro di partecipazione attiva sul tema, di condivisione, di sensibilizzazione.

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