Le donne nella matematica
Il 12 maggio, data di nascita di Maryam Mirzakhani, è stata scelta come Giornata Internazionale delle Donne nella Matematica, istituita nel 2019 dalla comunità scientifica internazionale.Maryam MirzakhaniUna giornata per celebrare i successi delle donne nella matematica, la necessità di ambienti accademici più inclusivi, l’importanza di role model femminili per le nuove generazioni.La storia di Maryam MirzakhaniMaryam Mirzakhani sognava di diventare scrittrice. Cresciuta in un Iran dove si riteneva che le donne non fossero “portate per la matematica”, ha seguito la sua passione: un percorso non lineare, solitario e creativo, che l’ha condotta a scoperte rivoluzionarie.A 17 anni ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi Internazionali della Matematica, prima ragazza iraniana a riuscirci. La matematica è diventata il suo linguaggio: non quello dei numeri puri, ma della forma, dello spazio, del movimento. Disegnava i teoremi come esplorazioni, “lunghe escursioni senza sentieri tracciati”, diceva.Nel 2014 ha raggiunto un traguardo epocale: è stata la prima donna a vincere la Medaglia Fields, il più alto riconoscimento al mondo per un matematico. Il suo contributo più noto, il “Magic Wand Theorem” (Teorema della Bacchetta Magica, insieme ad Alex Eskin), ha cambiato la dinamica su superfici complesse, aprendo strade nuove in geometria, topologia e fisica matematica. Ha introdotto un cambiamento poderoso, dimostrando di essere poliglotta della matematica.Eppure, Maryam era anche umile, schiva, distante dalle celebrazioni. Quando ricevette la mail della medaglia, la cancellò, pensando fosse uno scherzo. Quando fu premiata davanti a 5.000 matematici, tra cui 3.000 donne, l’urlo che ne seguì fu collettivo: finalmente, una donna ce l’aveva fatta.Maryam muore a soli 40 anni il 15 luglio 2017 per un cancro al seno, e la sua precoce scomparsa ha ispirato l’istituzione di una giornata mondiale per celebrare la matematica e tutte le donne che hanno contribuito e contribuiranno a nuove scoperte su questa materia.Prima di Maryam, chi c’era?Poche, spesso dimenticate, ma straordinarie:• Ipazia (350/370–415) insegnava ad Alessandria quando le donne non avevano accesso al sapere.• Émilie du Châtelet (1706–1749) tradusse e commentò i Principia Mathematica di Newton, rendendoli accessibili e influenti in Europa.• Maria Gaetana Agnesi (1718–1799) autrice del primo libro che trattava sia il calcolo differenziale che integrale, contribuì significativamente all’analisi matematica.• Sophie Germain (1776–1831) contribuì alla teoria dei numeri e all’elasticità, lavorando su problemi come l’Ultimo Teorema di Fermat.• Ada Lovelace (1815–1852) immaginò la programmazione informatica prima ancora che esistesse un computer.• Florence Nightingale (1820–1910) usò la statistica per riformare l’assistenza sanitaria e introdusse l’infografica statistica per comunicare con i medici.• Sofia Kovalevskaja (1850–1891) fu la prima donna in Europa a ottenere una cattedra in matematica.• Emmy Noether (1882–1935) fondò l’algebra astratta moderna e formulò il teorema che collega simmetrie e leggi di conservazione in fisica che porta il suo nome.Nel Novecento, con l’apertura graduale delle università e la nascita di reti femminili nelle STEM, le donne iniziano a occupare uno spazio più visibile.• Mary Cartwright (1900–1998) pioniera della teoria del caos e dello studio delle equazioni differenziali non lineari.• Julia Robinson (1919–1985) lavorò sul decimo problema di Hilbert e sulla decisionabilità in logica matematica.• Maryam Mirzakhani (1977–2017) prima donna a vincere la Medaglia Fields, rivoluzionò la geometria delle superfici e la teoria dinamica.• Karen Uhlenbeck (1942–) prima donna a vincere il Premio Abel, fondò l’analisi geometrica e la teoria dei campi di gauge.• Ingrid Daubechies (1954-) pioniera nello sviluppo degli strumenti matematici fondamentali per la compressione di immagini. Prima donna presidente dell’International Mathematical Union (2011–2014). I suoi lavori hanno avuto enorme impatto in analisi matematica, elaborazione del segnale e data science.Le matematiche oggiNegli ultimi vent’anni, non solo aumentano le presenze femminili nei corsi universitari (30–45%), ma anche nelle posizioni accademiche senior (15–25%) e tra le vincitrici dei grandi premi (Fields, Abel, Breakthrough).Recente la notizia che l’Italia si è aggiudicata l’oro in Europa alla 14° edizione dell’European Girl’s Mathematical Olympiad (EGMO) 2025, e la 4° posizione nella classifica mondo dopo Cina, Stati Uniti e Australia.Maryna Viazovska matematica ucraina nata a Kiev il 2 dicembre 1984, professoressa ordinaria e titolare della cattedra di Teoria dei Numeri presso l’École Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL) in Svizzera ha ricevuto la medaglia Fields nel 2022, per aver risolto un problema matematico molto difficile e antico: trovare il modo più efficiente per sistemare sfere (come arance o palline) in uno spazio a 8 dimensioni. Ha dimostrato che esiste una disposizione perfetta, elegante e ottimale. Il suo lavoro ha aperto nuove strade anche in altri rami della matematica puraGli eventi per celebrare la Giornata Internazionale delle Donne nella MatematicaCoordinata dall’iniziativa May12, la giornata è animata da eventi in tutto il mondo: seminari, laboratori, mostre e tavole rotonde. Anche in Italia, università e istituti di ricerca partecipano attivamente, come l’Università di Pisa, che dedica iniziative alla memoria di Mirzakhani e alle matematiche del passato.Sul sito may12.womeninmaths.org è possibile scoprire tutti gli eventi fino al 15 giugno. Festeggiare le donne nella matematica significa ricordare che anche nel mondo delle scienze esatte, l’uguaglianza va costruita. E difesa. A cura di Francesca Funaro e Stefania Lofiego
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